
Affinato nei precedenti venti anni il proprio background nel settore dei servizi, Enrico Pinza (nella foto in alto) ha intuito fosse arrivato il momento di fare un passo ulteriore e così, assieme alla socia Simona Nicolini, colei che sarebbe poi diventata sua moglie, ha deciso di lanciarsi nella sfida Global Trading – 2,2 milioni di euro di fatturato nel 2024 a fronte di 30 dipendenti (in Italia) –, azienda capace in seguito di bruciare le tappe ritagliandosi una buona fetta di mercato. Di base a La Spezia, la Pmi ligure si è inizialmente inserita nell’ampio campo dei servizi generali, scelta dettata anche dalla corposa lista di potenziali clienti con cui Pinza aveva avuto un contatto nella prima parte della propria carriera.

CAMPIONAMENTO CARICHE BATTERICHE E MUFFE PER ANALISI DI LABORATORIO
“Ci muovevamo sostanzialmente da pionieri quando partimmo con la bonifica dei condotti degli impianti di condizionamento, divisione che fece da apripista per tutto quando venne in seguito – spiega Enrico Pinza amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione di Global Trading –. In quegli anni il nostro impegno era principalmente rivolto verso strutture ospedaliere, ma solo nell’ottica di risolvere problematiche che nascevano, non esistendo di fatto un protocollo di prevenzione codificato. Si era agli albori della cultura igienica e proprio qui in Liguria, nel 2002, venne successivamente resa operativa la prima legge regionale che in pratica stabiliva il limite massimo delle contaminazioni, anche batteriche, oltre a quello dei residui di particolato”.

IMPIANTI DI ESTRAZIONE DI LOCALI LAVANDERIA A BORDO NAVE DA CROCIERA
Ma quando l’impresa dello spezzino prese la decisione di provare a bussare alle porte del settore crocieristico, ancora non conosceva le dinamiche positive che si sarebbero innescate di lì in avanti. “Per primo parlammo con un grande player italiano, che da subito dimostrò interesse solo per l’offerta fatta sulla prevenzione di incendi a bordo, in particolare all’interno delle cucine. In seguito, però, portati avanti studi specifici sugli ambienti navali in collaborazione con un’industria chimica che ci ha affiancato passo passo, Global Trading è riuscita, dopo aver svolto alcuni pilot test, a mettere in pratica i primi interventi mentre le navi crociera erano in regolare attività in giro per il mondo”.
Una crescita notevole in termini di riconoscimento internazionale, che ha poi consigliato la Pmi spezzina a ridimensionare la presenza all’interno dei confini nazionali per spingersi verso obiettivi ancora più prestigiosi. “Per questo motivo, considerata l’importanza del mercato statunitense pure per quanto riguarda i super yacht, abbiamo scelto di aprire una sister company a Miami nell’ottica di fare primi passi anche con gruppi crocieristici che adesso sono diventati leader di settore”, chiarisce Pinza, che, potendo contare sulle competenze e il know how messo al servizio dei committenti dai tecnici di Global Trading, è stato più volte in grado di togliere d’impaccio da situazioni critiche e gravose svariate compagnie dell’esigente universo crocieristico.

BONIFICA E SANIFICAZIONE CAPPE CUCINA E RELATIVO IMPIANTO DI ESTRAZIONE
Al servizio di brand americani operanti in Italia, di strutture ospedaliere, centri commerciali, grandi hub, come pure di aeroporti, industrie dell’automotive, alimentari e farmaceutiche, la realtà commerciale guidata da Pinza continua a distinguersi non solo in ambito navale, supportata ancor più dalla seconda sister company aperta nel 2019 in Polonia. “Le testanti esperienze messe assieme in mare ci hanno allenato molto, permettendo a tutto il team di lavoro di imparare sempre qualcosa di diverso e poterlo in questo modo trasferire anche sulla terraferma. Nonostante quanto successo nel periodo della pandemia, almeno da un punto di vista culturale, in Italia c’è ancora parecchio da fare e, mi duole dirlo, siamo indietro rispetto ad un buon numero di paesi sul tema della qualità dell’aria respirata nei luoghi chiusi”.
Questo perché ciò che va a proliferare nell’impianto di condizionamento, come emerso da studi, può andare ad inquinare un ambiente interno fino a cinque volte in più rispetto a quelli esterni, sottolinea l’ad di Global Trading. “Analisi delle problematiche collegate da cui è anche emerso che una parziale o mancata pulizia dei condotti di condizionamento può generare problemi cardiocircolatori e respiratori oltre che malattie agli occhi. Molte aziende, magari per evitare problemi collegati, si sono ormai allineate al quadro normativo sempre più restrittivo, per esempio sulla quella Legionella di cui ci occupiamo dal 2010. In più abbiamo protocolli che prevedono monitoraggi periodici nei vari ambiti aziendali in cui c’è bisogno della nostra presenza e direi che quello vissuto a 360 gradi dai tecnici di Global Trading è sicuramente un mondo in lenta, ma comunque progressiva evoluzione”.
In chiave futura, infine, Global Trading è intenzionata a dotarsi di una nuova sede sempre nel territorio di La Spezia, mentre i vertici aziendali sono decisi a proseguire, e anzi aumentare di intensità, la joint venture avviata lo scorso anno negli Emirati Arabi. “Vogliamo portare le nostre conoscenze della materia in quei territori, perché è per loro vitale averle a disposizione. Una zona geografica che tra l’altro pensiamo abbia un grandissimo potenziale di crescita negli anni a venire”, conclude Pinza.