Cofinanziata dall’Unione europea nell’ambito del programma Erasmus+, l’iniziativa vuole incoraggiare le giovani a intraprendere studi universitari scientifici e formare gli insegnanti a un metodo educativo privo di stereotipi di genere. Oltre all’Italia partecipano la Bulgaria, la Spagna e il Belgio. Fra i soggetti in campo per l’attuazione del progetto c’è Sistemi Formativi Confindustria
Se ne parla il 26 ottobre, a Roma, a un seminario promosso dall’Istituto nazionale per l’Analisi delle politiche pubbliche. Fra i vantaggi, la possibilità di attrarre talenti grazie alla cooperazione con reti accademiche internazionali
Inserita nell’ambito del Programma Erasmus +, l’iniziativa ha coinvolto dieci partner provenienti da sette paesi con l’obiettivo di definire un comune programma di formazione nel settore della meccatronica. I risultati – frutto di tre anni di lavoro – sono disponibili sulla piattaforma e-learning del progetto. Nella competizione finale la vittoria è andata agli studenti dell’ITS Maker di Reggio Emilia
Il miglioramento e l’armonizzazione dei sistemi di istruzione e formazione professionale sono da sempre considerati elementi fondamentali per favorire la crescita economica all’interno dell’Unione europea. Nel rispetto delle competenze e responsabilità dei singoli Stati membri, l’UE supporta lo sviluppo di un sistema di istruzione di alto livello e attività di formazione professionale condivise per far fronte ai fabbisogni formativi derivanti da nuove tecnologie, modernizzazione e processi di digitalizzazione